Rapporto 2015 sulla tubercolosi dell'OMS
Msf, serve azione correttiva contro il trend negativo della Tbc resistente
Roma, 28 ott. (AdnKronos Salute) - "L'ennesimo anno di statistiche scoraggianti - come i 1.5 milioni di morti da tubercolosi - dovrebbe servire da campanello d’allarme sull’enorme lavoro che deve ancora esser fatto per ridurre il peso di questa antica, eppure curabile malattia". Questo il commento di Grania Brigden, direttore medico della Campagna per l'accesso ai farmaci essenziali di Msd alla pubblicazione del Rapporto 2015 sulla tubercolosi dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
"Quando si tratta di forme letali della malattia come la multi-resistente ai farmaci (Mdr-Tb) - aggiunge Birgden - le novità sui progressi sono sempre molto desolanti. Nonostante le diagnosi migliori e i test molecolari più rapidi, nel 2014 meno persone sono state dichiarate positive alla Mdr-Tb rispetto al 2013, sebbene il numero stimato dei nuovi casi rimanga stabile. Stiamo perdendo terreno nella battaglia per il controllo le forme di Tb multi-resistente ai farmaci e, senza una significativa azione correttiva, la stragrande maggioranza delle persone affette da Mdr-Tb non verranno mai diagnosticate, sottoposte a trattamento o curate".
"Oggi - prosegue - una persona con la Tb multi-resistente ai farmaci ha una possibilità su 4 di ricevere una diagnosi corretta. Ma questo è soltanto il primo passo: le persone che hanno accesso agli standard di trattamento attuali hanno soltanto una possibilità su due di essere curate, mentre due nuovi farmaci rimangono fuori dalla portata della maggioranza delle persone che ne hanno bisogno. Le forme resistenti ai farmaci continueranno a diffondersi se non si riduce il divario tra le persone affette da Tb ma senza diagnosi e quella a cui la malattia è stata diagnosticata. Serve una diffusione ampia e un uso ottimale dei test rapidi molecolari esistenti, mentre ci si prepara per l'utilizzo di nuovi strumenti diagnostici che possano consentire un maggiore decentramento dei servizi. Bisogna migliorare ed estendere l'accesso ai test di resistenza ai farmaci".